Alla Vergine.
Ave Maria! Tu che sei la santa proteggi questa giovinezza pia, tu che sei ricolma, dolce Maria, di grazia così tanta.
Per il Signore che è teco e te con Lui, tu, benedetta fra le creature, difendile dalle insidie oscure e dai tristi giorni bui.
Per quel Figlio che nel seno avesti restando vergine, e che è Gesù pietoso, volgi, deh! volgi il ciglio tuo amoroso. Regina sei dei mesti.
Santa Maria! Prega per noi mortali. Senza di te troppo la nostra vita, o Madre nostra, è simile a smarrita arundine dall'ali stanche per troppo volo, o a navicella scossa da furia d'onde accavallate.
Deh! tu placa il nembo sull'acque irate che sei del mar la stella.
Nella vita e più nell'ora in cui le luci per noi si spengon nel buio della morte tu, Vergine e Madre, l'eterne porte aprici e a Dio ci adduci.
Maria Valtorta 17 giugno 1942